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Bicar®Z in diete a base di insilati impiegati nella produzione della carne bovina

Università di Padova, Mario Bonsembiante - Gian Maria Chiericato - Luigi Gallo

Obiettivo: studiare gli effetti dell’aggiunta di Bicar®Z nella dieta nei bovini da carne.

Lo scopo dello studio è di verificare gli effetti esercitati da due differenti diete e dalla presenza o meno nella razione di Bicar®Z.

 

Condizioni delle studio: aumentare l’integrazione di Bicar®Z a 200g o 300g

Nella ricerca, condotta nel 1992, sono stati utilizzati 115 vitelloni di razza Pezzata Nera Polacca, caratterizzati da un peso medio iniziale di 368,5 ± 31,2 kg. La prova è durata sino al conseguimento di 500 kg di peso vivo.

Oltre alla dieta base, agli animali è stato somministrato duranti i primi 55 giorni dello studio una dieta che prevedeva l’aggiunta di 200 g/capo/giorno di Bicar®Z, quantità che nella seconda fase del progetto è stata ulteriormente elevata a 300g.

 

Risultati  : aumento del consumo sia di sostanza secca che di energia

Alla fine dello studio, la dieta SP ha determinato un significativo aumento del consumo sia di sostanza secca (10,64 vs. 9,78 Kg/giorno) che di energia (10,31 vs. 8,47 UFC/giorno), determinando anche una maggiore velocità di crescita (1,348 vs. 1,199 g/giorno).

L’impiego del Bicar®Z ha indotto, in particolare nella seconda parte dell’esperienza, caratterizzata da elevate temperature e da alta umidità ambientale, una maggiore crescita, pari al 10% (1,165 vs 1,059 g/giorno).

 

Conclusioni: cosa puoi imparare da questo studio?

L’integrazione di 200-300 g/capo/giorno ha portato ad un miglioramento:

  • Del consumo di matteria secca: +8,8% (da 9,78 a 10,64 Kg/giorno)
  • Della velocità di crescita: +12% (da 1,199 a 1,348 g/giorno)
  • Della velocità di crescita durante la stagione calda: + 10% (da 1,059 a 1,165)