Bicar®Z di Solvay assicura la crescita dei vitelli
L’aggiunta di Bicar®Z contribuisce a stabilizzare il pH ruminale e assicura le prestazioni future del comparto lattiero.
Il parere del nostro esperto, il Dottor Michel Vagneur.
Parigi, 19 luglio 2021 - 12:00 CET/CEST
L'acidosi nei vitelli ha un impatto diretto sulla salute del vitello, quindi sulla sua crescita e, in definitiva, sull'intera mandria e il suo rendimento economico. In pratica, la diminuzione del pH ruminale porta ad una disfunzione generale del sistema digestivo dell'animale e mette in pericolo la sua crescita. Nello specifico, si traduce in perdita di appetito, gonfiore, sterco liquido... Inoltre, in seguito possono verificarsi altre conseguenze, come infezioni o ascessi epatici.
Bicar®Z nel concentrato
“Al fine di stabilizzare il pH ruminale (e prevenire incidentalmente l'acidosi ruminale) nei vitelli, si raccomanda di utilizzare l'1% di bicarbonato di sodio nel concentrato (e fino all'1,5%), cioè da 10 a 15 g per kg di alimento. Inoltre, la composizione del concentrato deve essere ottimizzata in amido, fibre, proteine e minerali. Una volta soddisfatti i requisiti di sodio, è necessario eliminare il sale dall’alimento.”
Favorire la crescita
“Senza questo uso preventivo del bicarbonato, la quantità limitata di foraggio consumato può generare nei vitelli, come nelle vacche adulte, una diminuzione del pH con rischi di acidosi ruminale. I “Mash fibrosi", miscele di concentrati e foraggi, rappresentano delle buone strategie, ma la scelta da parte degli animali a volte ne sminuisce il valore. In Francia, gli esperti raccomandano un apporto di fibre per i vitelli di almeno il 18% di cellulosa grezza in relazione alla sostanza secca consumata. Ma alcuni studi (1) hanno dimostrato che questo non è sufficiente per raggiungere un pH ruminale di 6, al di sotto del quale sono in gioco la salute e la crescita del vitello. In pratica, i vitelli consumano meno fibre di quelle raccomandate (2). L'assunzione di foraggio è spesso bassa, mentre i concentrati sono ben consumati. Da qui la raccomandazione di Solvay di utilizzare Bicar®Z come misura preventiva ogni giorno nella razione.”
(1) Uno studio recente (Xiao 2021) dimostra che i vitelli alimentati con una dieta ricca di concentrato e con il 16% di NDF, fibra detergente neutra (emicellulosa, cellulosa e lignina), hanno un pH ruminale pari a 5,5. Un altro studio (Mitchell 2020) dimostra un pH ruminale dei vitelli di 5,8 su una dieta con il 90% di concentrato e il 10% di fieno.
(2) In uno studio (Kahn 2011), i vitelli hanno consumato meno di 100 g di fieno al giorno per 5 settimane. In quanto alla paglia, in un altro studio (Eckert 2015), il consumo è molto basso, ossia poche decine di grammi al giorno.
Informazioni su Solvay
Solvay è un'azienda che si basa sulla scienza, le cui tecnologie apportano benefici a molti settori della vita quotidiana. Con oltre 23.000 dipendenti in 64 paesi, Solvay unisce persone, idee ed elementi per reinventare il progresso. Il Gruppo cerca di creare un valore condiviso sostenibile per tutti, in particolare attraverso il suo programma Solvay One Planet, costruito intorno a tre pilastri: protezione del clima, conservazione delle risorse e promozione di una migliore qualità della vita. Le soluzioni innovative del Gruppo contribuiscono a creare prodotti più sicuri, puliti e sostenibili che si trovano nelle case, negli alimenti e nei beni di consumo, negli aerei, nelle automobili, nelle batterie, negli elettrodomestici intelligenti, nelle applicazioni mediche e nei sistemi di purificazione dell'acqua e dell'aria. Fondata nel 1863, Solvay, oggi, si classifica tra le prime tre società al mondo nella maggior parte delle sue attività, con un fatturato netto di 9 miliardi di euro nel 2020. Solvay è quotata su Euronext Bruxelles ed Euronext Paris (SOLB), e negli Stati Uniti, dove le sue azioni (SOLVY) sono scambiate sotto un programma ADR di livello 1. Per maggiori informazioni, visitare www.solvay.com.